lunedì 14 settembre 2009

Step 2

Si prende possesso di una città solamente misurandola coi propri passi, faticandone le vie, muovendosi con ritmo proprio. Un po' come quando si legge, piuttosto che ascoltare un discorso imposto e affrettato.

Ieri, dopo una piccola mostra di legature al castello, di cui ricordo solo un'aldina delle opere di Virgilio (500 anni e non sentirli), e l'ultimo giorno utile per una collezione di pazzi inglesi al PAC, ho portato i miei sandali fino al Duomo, con lunga pausa sulle note di un ragazzo che con chitarra e voce animava San Babila. La città è palazzi e strade. Le mostre posson essere arte nei palazzi. Ma nella strada, c'era lui.

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